Con l'arrivo della primavera ho fatto un giro per i paesi di Smarano, Tavon e Coredo, al di là del Rio Valle per me che sono di Vervò. E' primavera anche per il nuovo Comune della Predaia che vedrà le sue prime elezioni per il Consiglio Comunale il 10 maggio. Mi sono portato fino a Smarano con la macchina e ho proseguito inforcando la bicicletta. Ho notato e fotografato piccole cose che provo a descrivere. Essendo tempo pasquale, ne approfitto ed auguro a tutti i nuovi concittadini che si arrivi a una concordia di rapporti personali e civili fra di noi e capacità di allargare il nostro orizzonte all'Italia e al Mondo.
Arrivato in località Merlonga di Smarano, apprezzo una dettagliata carta dei sentieri, preparata in collaborazione con Sfruz, fitta di itinerari che rendono vario il soggiorno nel nostro comune per chi ama le passeggiate. Il più interessante, di circa un chilometro, porta a vedere i due laghi di Coredo e poi il Santuario di San Romedio. Arrivato alla spaziosa piazza del paese, ben curata, ammiro la chiesa di Santa Maria Assunta. |
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Bella cartina dei sentieri
per orientarsi nel bosco di Smarano e Sfruz posta in località Merlonga |
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Elegante facciate della
chiesa Santa Maria Assunta di stile rinascimentale - barocco |
Percorsa via alla Torre arrivo al balcone sulla valle col suo grande parco giochi. Di là, alla sinistra, si scorge Tres col suo lago del Bacino e sullo sfondo la Paganaella e il Brenta, davanti Coredo e i paesi del centro della valle, a sinistra il Mezzalone e il monte Ozolo.
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Il fondo della Valle di Non
e davanti l'abitato di Tres |
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Coredo si estende oltre la
fascia di bosco |
Proseguo scendendo verso i Due Laghi di Coredo - Tavon. Il grande parco giochi attrezzato è già frequentato. Attorno al primo lago varie persone passeggiano. Davanti a me, sopra una roccia verticate nel bosco, si vede la piattaforma posta lungo il sentiero che parte dalla Merlonga, dalla quale si ammirano questi gioielli dall'alto.
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Lago di Coredo con il
balcone da cui lo si può osservare dall'alto, come nella foto accanto. |
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Il lago dal sentiero di
Smarano che, continuando. porta anche alle sue sponde. |
Proseguo nel bosco verso Tavon lungo la strada sterrata e sconnessa. Si vede la segnalazione per il sentiero che scende al Santuario di San Romedio e, più avanti, fra gli alberi, scorgo Villa Canestrini sul dosso di Tavon dove sorgeva l'antico castel Tau. Curiosa questa lapide che narra di Orsola Valneri assalita ( da chi?) e caduta nel dirupo sottostante. (1850)
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Villa Canestrini vista dalla
stradimna che porta a Tavon |
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A lato della strada
c'è questa curiosa lapide. |
A Tavon è in attività il maneggio con adulti e bambini in groppa ai destrieri. Al centro del paese di Coredo mi soffermo a guardare il municipio che ora ospita alcuni importanti servizi comunali. Arrivato alla curva del castello sono incuriosito da una piccola grotta protetta da una inferiata lavorata. Mi avvicino e vedo che dentro c'è un presepio in disarmo: il bue, l'asinello, la Madonna e il bambinello di fianco alla culla rovesciata con Giuseppe di lato fra assicelle alla rinfusa. Sarà cosa bella rimetterlo in ordine anche se non è Natale.
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Sul fianco Nord del dosso del castello accanto a un ombroso parco vedo questa grotta. |
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Ben sistemato sarà un bel biglietto da visita. |
Prima di proseguire faccio due scatti (foto) per cogliere due "opere d'arte" in legno ottenuto dal ceppo di due annosi larici del piccolo parco. Mi ricordano il fungo che si può vedere al Pra Grant di Vervò. Il bosco è ordinato e capisco il perché: è all'opera nel comune Predaia una squadra di operai del "Progettone". La cura del bosco è importante per il nostro turismo, In futuro potrebbe diventare una delle attività che il comune potrà promuovere stimolando le ASUC a coordinarsi assieme alla PRO LOCO dei veri centri.
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Aquila e leprotto | Altra scultura in legno |
A questo punto risalgo in bici per portarmi alla macchina in Merlonga e ritormo verso casa. Prima però devo fare anche una foto per Vervò
Conclusione
Interessante, vero? Ho apprezzato il tabellone dei sentieri di Smarano e Sfruz che indica molti percorsi nel bosco di varia lunghezza. Per chi non è del posto è un ottimo aiuto. La SAT provvede a segnalare le dorsali principali per camminare nelle nostre montagne come l'iniziativa dei "Sentieri d'Anaunia". Localmente si potrebbe seguire l'esempio di Sfruz e Smarano come in parte fa Coredo e Tres. testi e foto di
Piergiorgio Comai |