Che succede in Afghanistan?
Non si vogliono testimoni alle campagne di "liberazione"

Vervò, 12 aprile 2010 Comai Piergiorgio

All'ospedale di Emergency di Laskhar Gah in Afganistan nove persone, fra cui tre medici italiani, sono state sequestrate per presunto complotto al governatore della provincia, con ritrovamento di armi nel magazzino dell'ospedale stesso. Per Gino Strada, fondatore di Emergency che da anni cura i feriti di guerra senza badare a chi sia amico o nemico, è una messa in scena per far allontanare questo avamposto medico non schierato che non esita a segnalare con verità quanto succede. Gasparri, La Russa, Frattini con le loro dichiarazioni avallano ciò che dice Gino Strada: in Afghanistan ed in Italia non vedono l'ora di liberarsi di Emergency che testimonia le crudeltà della guerra. Frattini quasi disconosce l'ONG italiana Emergency per lavarsene le mani. Anche oggi le "meritevoli" forze Isaf hanno ucciso quattro civili con il corolario dei feriti perché una corriera si era avvicnata ai soldati corazzati. Per i nostri tre ministri, per i comandi Nato, pensare che ci possa essere un mondo senza armi è inconcepibile. Questi tre personaggi non accusano direttamente Gino strada ma sfuggono alla richiesta pressante di reclamare, presso le autorità Nato e Afgane, i diritti civili dei sequestrati. Con questo mio commento non voglio giudicare se tutto e tutti all'ospedale di Lashkar Gah funsioni correttamente.

Tuttavia, l'accertamento della verità non può prescindere dal rispetto dei più elementari diritti civili, di conoscenza dell'accusa prima di essere arrestati e della presenza degli avvocati a difesa che possano seguire chiaramente come si sono svolti i fatti; tanto più che l'Italia dice di essere in Afganistan per instradare questo paese sulla via di una stato democratico moderno.Ora Frattini, che forse si augurava una certezza il coinvolgimento dei tre medici volontari, fa marcia indietro e accusa la disinformazione del giornale inglese The TIMES. Che razza di ministro degli esteri è se prende le informazioni dai giornali? Non ha altri modi per accertare l'accaduto? Per quale motivo non contesta la presenza di soldati inglesi ripresi in un video, ma negata dai comandi NATO? Il fatto è che l'industria delle armi in Italia,in questi anni di difficoltà e recessione economica, è molto prospera ed allora ... guerra sia ... per il bene della nostra industria di guerra: deve vincere la real politik, l'uomo lupo dell'uomo. In ciò la consonanza fra le nazioni occidentali è completa; pare che anche il nobel della pace Obama, se vuol retare a capo degli USA, segua questa scelta di dialogo fra le nazioni a suon di bombe e morti. NO WAR - No ala guerra.

p_comai@alice.it

Home Vervò e dintorni Indice commenti Fatti dal mondo Storia locale