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Qualche novità |
Fatti vari e notizie dal consiglio Comunale 22 u.s. |
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25 settembre 2010 |
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Libro su Padre Lino Il libro su padre Lino e altri tre missionari di Vervò è una realtà. Da un semplice cartellone esposto in chiesa due anni fa, che riassumeva i momenti salienti della vibrante vita di padre Lino, ai parenti della famiglia del dottor Mario Micheletti, a don Tullio, a padre Celeste è scaturita l'idea di preparare un opuscolo su questo amato personaggio. Con la collaborazione di molti fu raccolto abbondante materiale. L'opuscolo poteva diventare un libricino, anzi un libro se si fossero aggiunti i profili e le storie di altri tre missionari di Vervò non molto conosciuti. Con il contributo finanziario consistente del Comune di Vervò e della locale Cassa Rurale, la parrocchia ha potuto farlo stampare avvalendosi dell'impegno di Tiziana Ossanna, allora presidente della Commissione Cultura ed ora assessore alla cultura del comune di Vervò. Per la presentazione del libro non è stata fissata la data, ma si pensa che potrà avvenire entro gennaio 2011. Strade di campagna Da anni le strade di campagna della zona Lanzon, Grum, Zan e Tou erano in condizioni pietose, sconnesse, sassose, difficili da percorrere anche a piedi da persone anziane, belle come ambiente naturale integro (o quasi). A seguito della risposta ad un'interrogazione consigliare già esposta all'albo comunale si è capito che era in progetto la sistemazione delle strade interpoderali pubbliche 2149 per 791 metri, 2153 per 849 metri, 2159/1 per 320 metri, 2157 per 744 metri e la 2154 per 340 metri e che l'inizio lavori dovrà essere a breve. Gli interroganti chiedevano il motivo dell'esclusione di strade di Priò. Io mi sono chiesto che strade fossero. Erano appunto quelle della zona citata sopra: rispettivamente quella Tou, di Zan, di Lanzon verso il campo di volo, di Grum sul versante a Est dipartendosi da Lanzon, quella di accesso a Grum venendo dalla Madonnina di Zan. In poco tempo è stato avviato un lavoro necessario. Indennità degli amministratori comunali Da una richiesta di chiarimento sulle variazioni di bilancio da parte dell'opposizione posso accennare alle nuove indennità di carica degli amministratori. La variazione impegnava 3000,00 € di integrazione al apposito capitolo di spesa per l'anno in corso. Le nuove indennità risultano aggiornate secondo il D.P.Reg. 20 aprile 2010, n. 4/L, con la precisazione che il sindaco e il vicesindaco volontariamente hanno rinunciato a circa il 10 % degli importi tabellari e che gli assessori hanno rinunciato al 30 %. Per il prossimo anno l'aumento di spesa sul capitolo rispetto al 2009 sarà di circa 6.000,00 €. Le tabelle per Vervò con 689 abitanti fissano un'indennità di carica per il sindaco di Euro 1.648,00 mensili, per il vicesindaco il 40% tabellare dell'indennità stabilita per il sindaco (658,20 €) e per gli assessori il 30 % di quella tabellare del sindaco (494,40 €). Il gettone di presenza dei consiglieri (con esclusione dei componenti la giunta) è di 40,00 € per seduta. Le nuove indennità lorde mensili dovrebbero essere circa 1483 € per il sindaco, 593 € per il vicesindaco e 346 € per gli assessori. Non so se questi importi siano contenuti in qualche documento di giunta. Il altri comuni queste rinunce volontarie sono recepite in verbali di Giunta (a Brez anche di consiglio) che si possono leggere in internet al seguente indirizzo o link: Albo telematico del Consorzio Comuni Trentini. Mi risulta curioso sentire che gli assessori sono incaricati di precisi ambiti a differenza di prima e vedere che hanno rinunciato in misura maggiore alle loro indennità. Gas e Viabilità Purtroppo le condutture del gas presentano ancora delle perdite misteriose. Nell'attesa non era possibile attendere ancora per l'asfaltatura delle strade che servono le campagne della Regola, Vin e Cogol, vista l'imminente raccolta delle mele, e il sindaco ha voluto che fossero asfaltate comunque. Nuovo magazzino pompieri Senza essere una novità, in quanto già annunciato nella presentazione per programma della lista "Progetto comune", è stato fatto accenno all'incarico per uno studio di fattibilità di un nuovo magazzino dei pompieri con annesso elio porto dalle parti del "Campo sportivo". Può darsi che sia un'opera necessaria, utile perché crea PIL (occasioni di lavoro). Certo che la volontà di ogni piccolo comune di avere il top delle attrezzature in ogni campo è costoso e . antieconomico malgrado il PIL cresca. Ad esempio, quando fu costruito l'edificio della scuola materna, si è voluto scavare la roccia per alcuni mesi al fine di ricavare un magazzino pompieri nell'interrato come variante d'opera, in aggiunta a quello alla casa polifunzionale. Ora risulta che è inagibile per i pompieri perché troppo basso e dunque serve qualcosa di "grande". Per me avrei investito denaro pubblico in opere di energie rinnovabili. Gli spioventi a Sud del Municipio si prestano ad essere coperti con pannelli fotovoltaici vantaggiosamente. La stessa cosa si potrebbe dire dell'edificio della canonica e dell'ampia rampa concava sotto il parco, ottimamente esposta. Forse una bella interrogazione o una mozione da parte della lista "Energia alternativa" appoggiata da "Uniti per Vervò" sarebbe opportuna e propositiva. Qualche notizia sugli scavi archeologici al "Ciastièl". "Alcune riflessioni" Io penso che sia importante, per una migliore comunicazione con i cittadini. l'albo informatico che l'assessore Nicola Prantil sta per inserire nel sito del comune. Potrebbero essere di più i cittadini presenti alle sedute di consiglio e, con un'opposizione funzionante che interloquisce, in questo modo capire cosa succede senza doversi basare sul sentito dire. Mi pare che la maggioranza non si sia ancora adeguata alla presenza della minoranza: le interrogazioni consiliari servono non tanto ai consiglieri che hanno la possibilità di avere tutta la documentazione giacente in Comune, ma soprattutto per offrire ai cittadini la possibilità di conoscere i problemi esistenti e le relative risposte. Ho anche l'impressione che non si valutino adeguatamente le ricadute economiche nel tempo nel pensare e progettare alcune opere, ma so che anche vuotando il mare a pagamento con dei secchi si produrebbe l'aumento del PIL senza miglioramento per la società. Infine i problemi che esigerebbero un ambito territoriale più ampio vengono sempre a gala: ufficio tecnico comunale, corpo dei pompieri, operai comunali, specializzazione degli impiegati, gestione dei servizi culturali, sportivi, turistici e sociali. La società "Predaia" sarà messa in liquidazione con alti debiti e un consistente patrimonio per costituire una azienda unica a cui partecipano i comuni dell'Alta Anaunia che hanno le strutture sciistiche al Monte Nock di Ruffré. Invece si continua con le lungaggini dei consorzi volontari di comuni, di consorzi di servizi intercomunali sperando in una nuova capacità organizzativa e di programmazione dell'organo politico "Comunità di valle" che nascerà il 24 ottobre senza che la maggioranza dei cittadini ne sappiano nulla o quasi. Buon lavoro comunque, le cose buone non mancano.
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