Piccole grandi notizie a Vervò

Dalle campane, ai fiori, ai ricordi del passato




Maredì mattina - 21 giugno, inizio dell'estate - ci sveglia l'antico suono dell'AVE MARIA che entra dalle finestre socchiuse. Da tempo mancava: ora sentiremo pure lo scandire del tempo coi battiti dell'orologio. Già lunedì mi pareva di aver sentito qualche rintocco di campana.  Pascoli ricorda il suono dell'Ave Maria del mattino nella poesia "Alba festiva": 

Che hanno le campane
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
Ѐ un inno senza fine,
or d’oro, ora d’argento,
nell’ombre mattutine.

Mi piace sentire il suono della campana che segna il ritmo della vita comunitaria: il suono dell’Ave Maria all’avvio del nuovo giorno; l'ora del pranzo, l'Ave Maria della sera.Campane

Se dobbiamo essere grati a don Carlo che ha portato avanti il grosso lavoro di resaturo della chiesa e del campanile quasi da solo, ricodiamo alcuni miglioramenti in paese per iniziativa del comune Predaia.

Ѐ stato portato a temine l'impegnativo lavoro di sistemazione del piazzale accesso al cimitero con il monumento ai Caduti presso l'ex municipio.

Anche i cubetti nel tratto di accesso al cimitero sono ora ben livellati. Inoltre il comune ha provveduto a ornare di fiori le strade  e le piazze in più punti del paese.


Restando alla strada che porta a "San Martino" mi è stato segnalato che due vecchie lapidi nascoste dalla folta siepe protetta da rete metallica sono state tolte. Ho potuto vederle nel magazzino del Comune a Vervò. Sono belle ripulite e leggibili.
La più antica ci parla di una morte improvvisa avvenuta lungo la strada.
13/11/1709 - "Marina Gottardi rimasta vedova di certo Simone Zanetti andò al Signore il giorno undici Lapide 1709del soprascritto mese per morte subitanea, come di dice dal popolo, alla "Strada di san Martino" confessata e comunicata e ricevuta indulgenza plenaria di tutti i peccati ... (data della sepoltura). Sulla lapide si legge "MARINA VA. /  ZANETTI / QUI / IMPROVISSA / MENTE MORSE  AI / 11 9BRE 17.. /  AGFF.

 La seconda lapide ricorda invece l'incidente mortale toccato a Nicola Nicli nello scendere a valle per il sentiero impervio, utilizzato per abbreviare il cammino verso i prati dello "S-ciaréz".  
Nicolò Nicli11/06/1765 Nicolò Antonio figlio di Sebastiano de Nicli di anni 44 circa, senza aver ricevuto nessun sacramento perché di mattina dopo aver udita la messa caduto dal monte scosceso nella valle sottostante, morì improvvisamente e fu sepolto nel cimitero di san Martino della curazia di Vervò. Sulla lapide si legge:
NICOLO' / NICLI DI / ANNI 44 / CADUTO / PER / DISGRAZIA / NELLA / VALLE RE /STO' MORTO / 10 GI 1765.

Le due lapidi potranno trovare posto a monte sulla rampa prima dell'entrata al cimitero.
Nel registro dei morti è descritto un altro incidente accaduto alla strada di San Martino. "29/06/1893 Luigi Gottardi (Bortolot) di Pietro ed Anna di due anni morì per caduta dalla rupe di san Martino."

Dos Ciaslir


    Anche a seguito della mia precedente segnalazione il comune Predaia si è attivato e il servizio Beni Culturali della Provincia ha provveduto a ordinare i primi provini di scavo e di verifica dei segni dell'insediamento originale in località Vanasco al Doss Ciaslir.  Sembra che siano confermati i ritrovamenti fatti a inizio 1900.  Tuto bene però, però mi sembra che si stia parlandoo di un segreto di stato in quanto non trapelano, non filtrano notizie. Mi auguro che nel corso dell'estate si provveda a una serata di informazione sui due siti, già oggetto di interrogazioni dei gruppi di minoranza. 

Aggiungo una foto che riguarda il bosco a nord del laghetto di Tavon, verso il Verdes, dove erano visibili, e in parte lo sono tuttora, i ruderi dell'eremo e della chiesetta: di San Pietro dove affiora dalle pieghe del terreno qualche resto di mura.

Bosco di San Pietro
Tavon: bosco di  San Pietro

Pace_no Guerra
Pace non guerra

Mantengo dall'ultimo notiziario  questo invito.

Piazzale monumento
Piazzale  ex municipio

Fioriere
Una semplice fiorierados Cialir 2000
Dos Ciaslir 2000


Ciaslir 2016
Ciaslir 2016 da sopra

inizio ricerca
Primi scavi e conferme del primo insediamento preistorico sul territrio di Vervò



Concludendo

Buna estate a tutti e attendo altre novità gradite.





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