Pensando a qualche giorno da passare al mare, ci siamo chiesti:
"Quale meta scegliere?" Mi ritornò alla mente la suggestione del
passaggio veloce nell'area etrusca di Tarquinia e Cerveteri nel lontano
1994
e così eccoci qui a passare dieci giorni nell'agritur "Sinisi" di
Cerveteri. Per arrivarci siamo passati dai nipoti a
Bibbona
- Costa degli Etruschi (GR) con un bel mare e un'invitante pineta.
Nelle
vicinanze c'è la necropoli di Populonia.
La prima visita è stata quella alla necropoli che non è
molto diversa da quella ammirata nella prima visita. Il largo viale di accesso al piazzale passa fra
le numerose coperture a cupolaa delle tombe con i vialetti per
camminare sui percori presatabiliti nelle ora di visita. Nel territorio
circostante si alzano singole grandi tombe con il corridoio d'entrata
(dromos) che scende per un paio di metri o più. I locali ricavati nel
tufo ricostruiscono modelli delle abitazioni
domestiche.
Una di esse ha due accessi (dromos) e, all'interno, si vedono i letti di pietra su cui appoggiavano le salme e altri oggetti del defunto. Il tufo era facile da lavorare e scolpire ma difficilmente conserva il colore e praticamente mancano i disegni sulle pareti. Una delle tombe è detta "la tomba dei leoni dipinti".
Centro storico di Cerveteri
Il centro storico è in collina e mostra la sua struttura
medioevale
con mura, torri e palazzi .
Camminando per le vie ci sono begli scorci, punti panoramici
verso
il mare e verso i monti di Tolfa a Nord.
Antichi borghi di Cerveteri
Il comune è formato da molti borghi (frazioni), collegati con i servizi di trasporto urbano. Uno dei più antichi è Sasso distante 12 km da Cervereti: ci troviamo nel tipico borgo medievale con mura, castello, piazza lastricata e chiesa. Accanto si erge un.colle roccioso, piatto alla sommità.
Vedendo il segnale per il Santuario di Ceri, nel pomeriggio di sabato, ci siamo diretti verso questo borgo: è stata una sorpresa piacevole. Si presenta agli occhi un colle di tupo dalle alte pareti verticali che, sulla sommità piatta, ospita il borgo turrito scelto a inizio del primo millenio da alcuni abitanti di Caere (Cerveteri) per avere una migliore difesa.
Si sale in auto, a senso unico alternato, e ci si trova sulla piazza dell'ampio pianoro, molto tranquillo. Di qui si dipartono le vie del borgo; attorno il santuario di Ceri, qualche negozio e ristoranti. Uno di questi aveva un bel balcone naturale sulla vallata.
Due scalinate portano alla chiesa della Madonna di Ceri, molto
antica nel suo nucleo iniziale. Nell'abside troneggia l'immagine della
Madonna. Nelle navate si aprono alcune cappelle. Il quadro della
venerata Madonna di Ceri è visibile alla destra del presbiterio. Alla
fine del secolo scorso fu riscoperta e recuperata una facciata di
affreschi del XII secolo di argomento biblico e sacro.
Mare Tirreno e lago di Bracciano
Non poteva mancare il tempo di relax in spiaggia. Accanto a
stabilimenti balneari si possono usufruire grandi spazi di spiaggia
comune con sabbia fine e scura e un mare ondoso, difficilmente calmo e piatto.
Alla spiaggia di Santa Severa si può godere il mare e la
storia del
passato con l'elegante castello e i resti dell'antica Pyrgi,
il
porto principale di Caere (Cerveteri). La cittadina di Ladispoli
poco più a sud lambisce il mare con la sua sabbia nera. Ci sono anche qui i resti
dell'antico porto etrusco di Alisium collegato a Pyrgi.
Percorrendo una ventina di Km da Cerveteri si arriva al
magnifico
lago di Bracciano con acque limpide, increspate dai leggeri soffi del
vento. I paesi rivieraschi sono accoglienti: Bracciano, Trevignano e
Anguillara. Poco oltre Anguillara si arriva all'incantevole laghetto di
Romagnano, un oasi di pace. Anche una visita a Roma, utilizzando il
treno o servizi di pullmn, è a portata di mano: 40 km fra Cerveteri e
Roma San Pietro.
Un itinerario all'interno sui monti della Tolfa e a Monterano
(la
città che non c'è) e la visita al castello di Santa Severa meritano una
nuova pagina web collegata.