In queste belle giornate di ottobre ho scelto come passeggiata di portarmi a Sfruz assieme alla moglie. Vi ero già stato altre volte ed avevo preparato una relazione sulla sua bella chiesa e sul paese che si può leggere su questo sito. Scendendo dalla strada dalla località Credai mi attardo a cogliere qualche aspetto dell'autunno
Altri
panorami prima di scendere in paese
Mi soffermo per al Parco della Rimembranza voluto dai gruppi ANA di Sfruz e Smarano nel 2018. E' un'opera veramente ammirevole. Seguono tre fotogrammi (cliccare per l'ingrandimento)
Arrivato alla piazza di Sfruz per posteggiare la mia Panda, fotografo una vecchia porta ad arco del 1893 - L. D. B e il recente Garni Maddalene.
Descrizione del percorso da Sfruz alla località Sort Dalla piazza prendo la strada verso est che esce in campagna. Vivaci fiori colorati adornano i meleti attorno. La stradina porta al bivio dove mi accoglie la ricostruzione della grotta di Lourdes con santa Bernardetta in basso, la Madonna in alto a destra e vari ex voto.
Ho pensato bene di mettere in evidenza con delle foto l'interno della grotta. Seguono tre fotogrammi (cliccare per l'ingrandimento). La targa a sinistra recita; "O, Maria, nella guerra 1939 - 1945 in te confidammo. Madre ci fosti benigna, a te gloria ed onore. Noi ti chiediamo sii nostra regina." Quella di destra elenca i caduti della guerra 1914 - 1918.
Al bivio convergono due strade provenienti dalla piazza di Sfruz e dalla parte alta del paese per proseguire verso la montagna. Davanti alla grotta c'è un'area di sosta accogliente che spazia dalla campagna alle montagne in lontananza e si alza una croce in pietra e una tabella illustrativa della Grotta della Madonnina con le parole "Che dolcezza nella voce de me mama ..."
Attorno all'accogliente bivio della grotta della Madonnina ci sono delle lapidi che ricordano vari incidenti succedutisi nel tempo. Il più recente è quello dell'operaio del comune Thomas Ziller accaduto il 19 maggio scorso. La cittadinanza ha voluto mantenere vivo il suo ricordo con la posa di una cippo marmoreo, la celebrazione di una santa Messa di suffragio e una fiaccolata al posto del tragico incidente.
Qui è posta una tabella che descrive due fatali incidenti in montagna di Antonio Biasi e Lino Ossanna e si possono vedere a margine del percorso due vecchie lapidi.
Continuo il percorso verso la località alle Sort per una strada pianeggiante attrezzata con panchine comode e robuste. Penso agli incidenti mortali che talora capitano e alle morti di persone che succedono per volontà dell'uomo, Arrivo al posto picnic alla "vouta del ciarét". Il tempo ha deteriorato le strutture in legno con una patina di m muffa. Una tabella illustra il toponimo della località. Girando a destra si sale per una strada erta verso un vecchio capitello.
Capitello e sentiero romanoAl termine della salita si apre un pianoro circondato da alti alberi denominato "a le Sort". E di fronte a noi ci aspetta un rustico capitello col suo cartello illustrativo.
In
fondo alla tabella si legge:
Prendendo la "Strada de le Val" a destra mi sono recato al folto gruppo di piante di un viva giallo che vedevo da lontano scendendo da "creai" verso il paese di Sfruz. Accanto ultimo lembo di campagna con erba da poco falciate e, forse, un campo di rape.
È tempo di ritornare verso la piazza del paese. Mi commiato con due foto prese avvicinandomi a Sfruz.
Può essere interessante conoscere il paese e la sua chiesa e il percorso da Vervò a Sfruz . |