Aspetti della Val di non
30 NoveMre 2022

"Percorsi, ambiente, ricordi storici a Sfruz

- di Piergiorgio Comai

In queste belle giornate di ottobre ho scelto come passeggiata di portarmi a Sfruz assieme alla moglie. Vi ero già stato altre volte ed avevo preparato una relazione sulla sua bella chiesa e sul paese che si può leggere su questo sito.

Scendendo dalla strada dalla località Credai mi attardo a cogliere qualche aspetto dell'autunno

Abitato di Sfruz
Ponticello
Tremule oltre la valle

Alberi e  prati verso Credai

Altri panorami prima di scendere in paese

Abitato di Sfruz
Ponticello
Tremule verso il monte Corno

La campagna verso la Predaia

Mi soffermo per al Parco della Rimembranza voluto dai gruppi ANA di Sfruz e Smarano nel 2018. E' un'opera veramente ammirevole. Seguono tre fotogrammi (cliccare per l'ingrandimento)

Parco Rimembranza Parco_Rimembranza nomo caduti    Nomi dei Caduti manifestazione Monumento ai Caduti

Arrivato alla piazza di Sfruz per posteggiare la mia Panda, fotografo una vecchia porta ad arco del 1893 - L. D. B e il recente Garni Maddalene.

Porta ad arco
garnì
Porta ad arco a lato della piazza di Sfruz

Garnì Maddalene


Descrizione del percorso da Sfruz alla località Sort


Dalla piazza prendo la strada verso est che esce in campagna. Vivaci fiori colorati adornano i meleti attorno. La stradina porta al bivio dove mi accoglie la ricostruzione della grotta di Lourdes con santa Bernardetta in basso, la Madonna in alto a destra e vari ex voto.

Fiori in campagna
Grotta di Lourdes
Fiori in campagna

La Grotta di Lourdes

Ho pensato bene di mettere in evidenza con delle foto l'interno della grotta. Seguono tre fotogrammi (cliccare per l'ingrandimento). La targa a sinistra recita; "O, Maria, nella guerra 1939 - 1945 in te confidammo. Madre ci fosti benigna, a te gloria ed onore. Noi ti chiediamo sii nostra regina." Quella di destra elenca i caduti della guerra 1914 - 1918.

Statua della Madonna Statua della Madonna cartello GrottaCartello illustrativo santa BernardettaSanta Bernardetta in preghiera

Al bivio convergono due strade provenienti dalla piazza di Sfruz e dalla parte alta del paese per proseguire verso la montagna. Davanti alla grotta c'è un'area di sosta accogliente che spazia dalla campagna alle montagne in lontananza e si alza una croce in pietra e una tabella illustrativa della Grotta della Madonnina con le parole "Che dolcezza nella voce de me mama ..."

il bivio della Madonnnina
tabella illustrativa
Il bivio alla grotta della Madonnina campagna

Tabella illustrativa

Attorno all'accogliente bivio della grotta della Madonnina ci sono delle lapidi che ricordano vari incidenti succedutisi nel tempo. Il più recente è quello dell'operaio del comune Thomas Ziller accaduto il 19 maggio scorso. La cittadinanza ha voluto mantenere vivo il suo ricordo con la posa di una cippo marmoreo, la celebrazione di una santa Messa di suffragio e una fiaccolata al posto del tragico incidente.

lapide e targa
cippo commemorativo
Riposa in pace Thomas, sarai sempre con noi

Cippo commemorativo

Qui è posta una tabella che descrive due fatali incidenti in montagna di Antonio Biasi e Lino Ossanna e si possono vedere a margine del percorso due vecchie lapidi.

lapide e targa
cartello Grotta
cippo commemorativo
Guglielmo Biasio 1842

Clica per ingrandire

Biasi Antonio 1845

Continuo il percorso verso la località alle Sort per una strada pianeggiante attrezzata con panchine comode e robuste. Penso agli incidenti mortali che talora capitano e alle morti di persone che succedono per volontà dell'uomo, Arrivo al posto picnic alla "vouta del ciarét". Il tempo ha deteriorato le strutture in legno con una patina di m muffa. Una tabella illustra il toponimo della località. Girando a destra si sale per una strada erta verso un vecchio capitello.

lapide e targa
cartello Grotta
cippo commemorativo
Guglielmo Biasio 1842

Clica per ingrandire

panchina abbandonata

Capitello e sentiero romano


Al termine della salita si apre un pianoro circondato da alti alberi denominato "a le Sort". E di fronte a noi ci aspetta un rustico capitello col suo cartello illustrativo.

edicola del sacrocuore
cartello Grotta
Capitello del Sacro Cuore o Ciapitel del Ciapèla"

Clicca sopra per ingrandire il cartello

In fondo alla tabella si legge:
Il capitello è posto lungo l'antica strada per cui passarono i soldati romani
e fu percorsa nei secoli dai pellegrini che si recavano al santuario di San Martino a Vervò.

Il sentiero era praticabile fino a una ventina d'anni fa. Dal pianoro di "a le Sort" tagliava le "Val da Sfruz" per ricongiungersi al percorso attuale poco prima del ponte sul rio Valle. Pare si voglia ripristinarlo e infatti è stata messa la segnaletica e si sono tolti arbusti e ramaglie che nascondevano l'imbocco al "sinter Putelaz"

imbocco sentiero
imbocco sentiero
sinter Putelaz
Imbocco dello storico  sentiero

Segnalerica secente

Prime difficoltà

Prendendo la "Strada de le Val" a destra mi sono recato al folto gruppo di piante di un viva giallo che vedevo da lontano scendendo da "creai" verso il paese di Sfruz. Accanto ultimo lembo di campagna con erba da poco falciate e, forse, un campo di rape.

tremule dorate
Erba e rape
Splendidi colori  autunnali

Campagna a "le Sort"

È tempo di ritornare verso la piazza del paese. Mi commiato con due foto prese avvicinandomi a Sfruz.

Sfruz verso Nord
Sfruz da Est
Stradina del rientro in paese

Sfruz verso le Maddalene

Può essere interessante conoscere il paese e la sua chiesa e il percorso da Vervò a Sfruz .


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